martedì 1 aprile 2014

Arriva lo sposo!

Anche se tutti gli occhi saranno puntati sulla sposa, non vuol dire che lo sposo debba curare meno il suo look. Ecco quindi un post tutto dedicato al vostro "lui". Sono certa che, dopo che lo avrete letto, apprezzerà i vostri preziosi consigli.

Il Galateo suggerisce l'abito elegante da mattina o pomeriggio per eccellenza, il tight.
Il pomeriggio si può indossare anche il mezzo tight, ma mai, mai mai lo smoking, che è un abito da gran sera. In caso, dopo le 18.00, si dovrebbe utilizzare il frac, l'abito che siamo abituati a vedere addosso a Fred Astaire nel film Top Hat, per capirci.

Ma cosa è, esattamente, il tight? Perchè ormai è un abito classico, che si vede sempre meno di frequente, se non in occasioni di matrimoni estremamente eleganti, come, ad esempio, quelli dei Windsor.

Eccovi, come esempio, il Principe Carlo che sposa Camilla in un classicissimo tight da manuale.



Come potete vedere, il tight è formato da tre pezzi: una giacca nera o grigio scuro, corta sul davanti ma con lunghe code nella parte posteriore e un solo bottone (la giacca del mezzo tight non ha le code); pantaloni in lana dritti e rigati; un panciotto in raso grigio, monopetto o doppiopetto. Gli si abbina una camicia bianca con gemelli, una cravatta a plastron fermata con una spilla sobria e preziosa. Le scarpe saranno nere non lucide e così saranno anche le calze. Il completamento ideale del tight sono guanti e un cilindro grigio chiaro.
Questo è quanto dice il Galateo, anche se ormai è davvero raro vedere uno sposo in tight, che è un abito estremamente bello ed elegante, ma d'altri tempi e spesso si preferisce puntare a un abito che abbia più facilità nell'essere riutilizzato in seguito. Il tight si usa ancora per matrimoni in cui la sposa ha un vestito molto appariscente oppure per cerimonie molto importanti o scenografiche, come in fondo è stato il matrimonio di Francesco Totti. Eccovi il Capitano della Roma in tight, dominare la Capitale dall'alto della scalinata dell'Aracoeli.


Se lo sposo è un militare di carriera, invece, gli è concessa l'uniforme di gala.

William d'Inghilterra, Alberto di Monaco, Felipe di Spagna, Ranieri di Monaco

E questi presidenti degli Stati Uniti?
Impersonano a perfezione l'epoca e la moda del loro tempo.

John Kennedy, Bill Clinton, Barack Obama

Come dicevamo, è molto più utilizzato, ormai, un completo a tre pezzi, con o senza panciotto, che si presti a essere usato in svariate altre occasioni formali che non siano per forza cerimonie.
Una tendenza che troviamo tra le stelle di Hollywood, della musica, dello sport ma anche tra la cosiddetta gente comune.

Qui di seguito, alcune celebrities nel loro giorno più bello, senza il classico tight.
 


Curiosità: alcune volte gli sposi preferiscono usare abiti un po' più estrosi, con stoffe colorate, chiare, lucide, texture lavorate o dettagli etnici che ricordano le tradizioni dei Paesi di origine degli sposi, ma il rischio è quello di risultare poco eleganti e sobri.

Will Be preferisce decisamente uno sposo elegante!

Cosa ne dite di questi personaggi del jet set agghindati con abiti molto particolari?

2 commenti:

  1. Oh ecco, finalmente si parla anche dello sposo!!! Sembra che in un matrimonio l'uomo non conti nulla!!!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Caro Anonimo, lo sposo ha la capacità di far brillare la sposa o di renderla ridicola. Contribuisce, senza dubbio,a rendere le nozze un sogno favoloso......oppure un incubo.

      Elimina